Mentre ci si augura che la riduzione degli spread sui mutui in arrivo a marz0 possa dare nuova linfa alle erogazioni di mutui in Italia e al mercato immobiliare, è possibile fare un bilancio di quanto accaduto negli ultimi tre mesi, analizzando i dati che ci offre il mercato. In questo caso Mutui.it che ha analizzato oltre 400.000 domande di mutuo prima casa presentate da novembre a febbraio.
I dati più significativi:
- è calato l'importo dei finanziamenti richiesti (da 160mila a 146mila euro);
– è aumentata l'età media dei richiedenti (da 36 a 37 anni)
– è calata la percentuale dell'importo richiesto in relazione al valore dell'immobile (in inglese loan to value). Dal 75% al 63%
– la durata media resta intorno ai 25 anni
– il tasso variabile (che oggi costa circa 20o punti base in meno del fisso) ha recuperato terreno sul fisso eguagliandone le richieste (42% variabile, 43% fisso)
I libri del Sole 24 Ore – Il mutuo perfetto (Il primo libro che spiega come risparmiare 40mila su un mutuo standard)