Gli
immobili all’estero tentano gli italiani. E’ in crescita infatti il numero di
compravendite di case fuori confine. Nel 2009, secondo Scenari Immobiliari, gli
italiani hanno acquistato 34.400 unità immobiliari all’estero (+17% annuo). E
nel 2010 le aspettative viaggiano verso quota 38mila. Restando in Europa, una
delle mete preferite è
Spagna
oggi) e della forte attrattiva turistica. “L’anno scorso il 4% degli acquisti
ha riguardato
Bretagna
Grecia
Spagna
Paola Gianasso, responsabile mercati internazionali di Scenari immobiliari. Come
funziona la richiesta di un mutuo per l’acquisto di una casa all’estero?
Considerando che le disposizioni catastali e di ipoteca possono cambiare fra i
vari Stati non è possibile perfezionare la pratica con una banca italiana ma
bisogna ricorrere a un istituto situato nel paese dove è presente l’immobile.
Qualche passo, però, lo si può compiere già dall’Italia. Ad esempio Barclays
offre ai clienti internazionali l’accesso alle offerte di mutui locali
attraverso i siti web delle divisioni straniere. L’altra strada è contattare
un’agenzia immobiliare presente anche all’estero. Su questo fronte si segnala
l’iniziativa di Replat (Real estate platform), una piattaforma online del
gruppo Frimm che consente agli agenti immobiliari in Italia e all’estero di condividere
un portafoglio e di offrire un servizio di consulenza fino all’erogazione del
mutuo. Chi, ad esempio, punta su una casa in Spagna, può contattare via web
un’agenzia spagnola. “In questo caso scoprirebbe – spiega Aniello D’Angelo, ad
di Replat Iberica – che in Spagna la maggior parte dei mutui è ancorata
all’Euribor a 1 anno (1,9% contro lo 0,4% dell’Euribor mensile, ndr) a cui
vengono applicati spread dallo 0,35 al 2%. E che il vero affare in questo
momento consiste nel comprare una delle mille case in vendita di proprietà
delle banche e accollarsi il mutuo residuo esistente”.
Gli italiani
che invece preferiscono chiedere un “finanziamento in casa” possono optare per
il mutuo di liquidità – sottolineano da MutuiOnline.it -. ipotecando un
immobile di proprietà e utilizzando la somma ricevuta per la compravendita
all’estero. In media, rispetto a un mutuo tradizionale, un mutuo di liquidità
costa circa 20 punti base in più. Bisogna tener conto che il loan to value
(percentuale del prestito rispetto al valore dell’immobile, ndr) non supera il
50%”.