Sono Tra le Il mutuo “Alto Ltv” di Mps è destinato esclusivamente
rimasti in pochi. Pochissimi. L’ondata subprime ha spazzato via dal bouquet
dell’offerta delle banche i mutui ipotecari che si spingono oltre l’80% (e che
possono arrivare fino al 100%) del valore dell’immobile. Prodotti, molto pubblicizzati
prima del 2007, che oggi sono appannaggio di tre istituti che operano a livello
nazionale: Intesa Sanpaolo, Banca Mps e Banca popolare di Bari. Si rivolgono in
particolare alle giovani coppie o cittadini extra-Ue con residenza in Italia che
possono sostenere un buon rapporto rata/reddito ma che, allo stesso tempo, non dispongono
della liquidità sufficiente per abbassare il loan to value (il rapporto tra
valore del prestito e valore dell’immobile) sotto la soglia dell’80% (il limite
massimo previsto dal Testo Unico delle leggi bancarie oltre il quale è
necessario che l’istituto erogante stipuli un’assicurazione). Per questa
categoria l’unica alternativa all’affitto è, appunto, un mutuo al 100%. Mutui
che, nella norma, costano circa 20-30 punti base in più rispetto al corrispettivo
prestito con un loan to value entro l’80%, proprio perché incorporano i costi
(o una parte di essi) relativi all’assicurazione che la banca deve stipulare
per garantire la somma eccedente l’80%.
poche offerte in campo Intesa Sanpaolo ha predisposto la linea “Domus” (Fisso,
Variabile, Giovani) con cui eroga finanziamenti al 100% del valore di perizia,
per durate fino a 40 anni e per importi fino a 300mila euro (250mila euro per
di un mutuo ipotecario a 30 anni a tasso fisso di 200mila euro il Taeg è del
5,989; il variabile costa il 2,621%. E’ possibile sospendere
il pagamento fino a sei rate. Anche Banca popolare di Bari concede prestiti con
loan to value al 100%, per importi fino a 300mila euro per durate non superiore
a 30 anni. I mutui sono a tasso fisso: per prestiti fino all’80% a 20 anni lo
spread è dell’1,45%; a 30 anni sale all’1,70%. Per mutui fino al 95% si prevede
un incremento di 0,10% per le durate fino a 20 anni e dello 0,15% per le durate
fino a 30 anni. Per mutui fino al 100% del valore dell' immobile l’incremento è
di 0,25% per le durate fino a 30 anni.
all’acquisto della “prima casa”, attraverso il quale è possibile erogare al
cliente un ammontare fino al 95% del valore dell’immobile (fino a 200mila euro).
L’indicatore sintetico di costo di un mutuo a tasso fisso trentennale è pari al
6,22%, il corrispettivo variabile costa il 2,58%.