Tasso fisso o variabile? La soluzione del dilemma per chi è alle prese con la sottoscrizione di un mutuo (o intende cambiare le condizioni di un finanziamento già sottoscritto) è, in questo momento, più che mai complessa. Perché la tempesta finanziaria che ha colpito l’economia globale ha innescato forti oscillazioni dei tassi a cui sono ancorati i mutui.
Tasso variabile. Gli indici Euribor, i parametri utilizzati come base per il calcolo delle rate variabili, sono scivolati sotto il costo del denaro (2%) dagli oltre 5 punti percentuali toccati lo scorso ottobre. A ciò va aggiunto che, sulla scia di un probabile taglio dei tassi a marzo 2009, gli Euribor continuano a scendere: il 27 febbraio 2009 l’indice a 1 mese è stato fissato all’1,53%; quello a 3 mesi ha segnato il minimo storico a quota 1,825 per cento.
Tasso fisso. Contemporaneamente sono scesi anche gli Irs, gli indici di riferimento per i mutui a tasso fisso. Ma molto meno. L’indice a 20 anni, ad esempio, è passato dal 5 al 3,87 per cento.
Consigli per la scelta. Questo significa che, al di là degli spread (il margine di ricarico applicato dalla banca che in media oggi è dell’1,4%, decisamente più alto rispetto a pochi mesi fa) oggi il tasso fisso costa circa 2 punti percentuali in più del variabile che, secondo le previsioni, dovrebbe scendere ancora un po’ nei prossimi mesi. Tuttavia, nella valutazione complessiva bisogna tener conto che, quando la crisi economica in atto sarà passata, i tassi le rate dei mutui variabili non potranno che aumentare. Il punto chiave, pertanto, è capire se il risparmio certo che allo stato attuale si ottiene con un variabile sarà tale da compensare la differenza tra la futura rata variabile e l’attuale rata fissa, nel caso si scegliesse sin da oggi un mutuo a tasso fisso.
Le migliori offerte a tasso varibaile… |
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Banca |
Rata (in euro) |
Spread |
Parametro di riferimento |
Tasso nominale |
Tasso globale |
Cariparma Credit Agricole |
805,35 |
1,10% |
Euribor 1 mese (ora all'1,59%) |
2,64% |
2,76% |
Banca popolare di Lodi |
817,99 |
1,25% |
Euribor 1 o 3 mesi |
2,81% |
2,97% |
Credem |
818,82 |
0,99% |
Euribor 3 o 6 mesi |
2,80% |
3,02% |
Monte Pashi di Siena |
820,16 |
1,20% |
Euribor 1 mese |
2,84% |
2,99% |
Banca Carige |
827,02 |
1,10% |
Euribor 3 mesi |
2,94% |
3.04% |
Intesa Sanpaolo |
835,13 |
1,59% |
Euribor 1 mese |
3,04% |
3,18% |
Banca Toscana |
835,13 |
1,40% |
Euribor 1/3/6 mesi |
3,04% |
3,19% |
Bnl |
838,9 |
1,55% |
Euribor 1 mese |
3,09% |
3,26% |
Ing direct |
850,79 |
1,25% |
Tasso bce (ora al 2%) |
3,25% |
3,30% |
UniCredit banca per la casa |
874,57 |
1,70% |
Euribor 3 mesi (ora all'1,7%) |
3,56% |
3,73% |
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…e a tasso fisso |
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Cariparma Credit Agricole |
995,74 |
1,15% |
Irs a 20 anni (oggi al 3,878%) |
5,07% |
5,27% |
Monte Pashi di Siena |
1.004,91 |
1,20% |
Irs a 20 anni (oggi al 3,878%) |
5,18% |
5,42% |
Ing direct |
1.017,48 |
1,35% |
Irs a 20 anni (oggi al 3,878%) |
5,33% |
5,46% |
Banca Toscana |
1.021,69 |
1,40% |
Irs a 20 anni (oggi al 3,878%) |
5,38% |
5,63% |
Banca Carige |
1.048,42 |
1,70% |
Irs a 20 anni (oggi al 3,878%) |
5,70% |
5,91% |
Intesa Sanpaolo |
1.048,85 |
nd |
Irs a 20 anni (oggi al 3,878%) |
5,70% |
5,96% |
Bnl |
1.053,13 |
nd |
Irs a 20 anni (oggi al 3,878%) |
5,75% |
5,75% |
UniCredit banca per la casa |
1.070,32 |
2% |
Irs a 20 anni (oggi al 3,878%) |
5,95% |
6,24% |
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Nota: esempio di un mutuo ipotecario di 150mila euro; valore immobile 200mila euro; età del richiedente 35 anni; reddito mensile 3mila euro. |