I settori preferiti. Tra i comparti, quello energetico resta al primo posto con oltre il 23% delle preferenze. Medaglia d’argento per il segmento industria e auto (20,5%) che scalza quelloi finanziario, scivolato al terzo gradino del podio (19%). In forte recupero il settore moda e lusso che, assieme a quello immobiliare, ha ricevuto il 10% del totale delle segnalazioni d’acquisto.
Le azioni da tenere d’occhio. Eni si conferma al primo posto della classifica dei gestori (va a questo proposito sottolineato che negli ultimi 30 giorni di scambi il titolo si è deprezzato del 18% a Piazza Affari e del 13% da inizio anno). Per Gianluca Gabrielli, direttore investimenti di Soprarno sgr «l’eventuale impatto della “Robin Hood tax” dovrebbe essere limitato. La recente correzione può essere un’occasione d’acquisto». Anche per Enel (-19% nell’ultimo mese, -30% da gennaio), secondo il team di gestione di Optima sgr lo scenario dovrebbe migliorare dato che «il pesante indebitamento derivante dall’operazione Endesa dovrebbe ridursi a breve con un’operazione di dismissione». Quanto a Impregilo, Pierre Lamborav, senior asset manager di Dexia am, indica che «il calo nell’ultimo periodo (-29% in sette mesi, ndr) offre un’opportunità d’acquisto. Trarrà, inoltre, beneficio dal nuovo piano sulle infrastrutture».
Le sorprese. Piacciono anche A2A e Autogrill. La prima è considerata uno dei titoli più difensivi nell’attuale fase di incertezza dei mercati (Piazza Affari ha perso il 27% nel 2008). La seconda, a parere di Tommaso Federici, gestore di banca Ifigest, potrebbe superare il momento di difficoltà (-54% da luglio 2007): «I risultati del secondo quarto hanno tolto molta dell’incertezza riguardo alle dinamiche di fatturato e d’indebitamento».