Gli indici azionari dei quattro mercati Bric avanzano, infatti, con il fiatone. Dopo aver fatto la parte del leone negli ultimi anni facendo sorridere molti risparmiatori, da inizio gennaio sono tutti in rosso. Come si evince da questa tabella.
Paese | Indice Borsa | Var. % 2005-2007 | Var. % da inizio anno |
Brasile | Bovespa | + 148 | – 4,9 |
Russia | Rts | + 272 | – 10 |
India | Sensex | + 207 | – 28 |
Cina | Shanghai composite | + 180 | – 17 |
Di conseguenza, sono in passivo anche gli etf e i fondi attivi che puntano su queste aree.
Il sospetto è che questi prodotti siano nati per cavalcare una moda e non siano quindi, come accade per gli altri fondi comuni, orientati (e pronti) a fronteggiare orizzonti temporali medio lunghi. Di conseguenza si teme ora che alcuni di essi, se non supereranno il test attuale dovuto all’inversione del ciclo di mercato, potranno essere costretti a chiudere i battenti. E sarebbe la stessa sorte toccata, sette anni fa, a molti fondi nati per cavalcare l’onda dei titoli della new economy. E poi scomparsi.