1) innalzamento dal 12,5% al 20% l’aliquota sulle rendite finanziarie. In questa categoria sono inclusi sia i redditi da capitale (gli interessi o corrispettivi, gli utili e i proventi derivati dall’impiego di un capitale (tipicamente, i dividendi azionari o le cedole di un titolo di Stato) che i "redditi diversi" (plusvalenze, o guadagni in conto capitale, in occasione della vendita di un’attività finanziaria).
2) riduzione dal 27 al 20% l’aliquota fiscale applicata sui depositi e conti correnti.
Ecco un confronto tra le aliquote finanziarie applicate oggi in Europa
Germania | 31,65% |
Svezia | 30% |
Finlandia | 28% |
Francia | 27% |
Austria | 25% |
Gran Bretagna | 20% |
Polonia | 19% |
Rep. Slovacca | 19% |
Spagna | 18% |
Belgio | 15% |
Rep. Ceca | 15% |
Italia | 12,50% |
Grecia | 10% |
Irlanda | 0 |
Lussemburgo | 0 |
fonte: Assocaaf |