Non a caso, infatti, Bulgaria e Slovacchia, insieme alla Romania sono le aree più a rischio per la clonazione della propria carta di pagamento elettronica. Il fenomeno è diffuso anche in Italia e, a guardare i tabellini emessi dalla Polizia Postale, bulgari, romeni e slovacchi figurano nella lista dei più fraudolenti.
Ecco qualche consiglio per salvarsi da spiacevoli addebiti a sorpresa in conto corrente.
1) digitare il pin del bancomat coprendo la mano con un foglio scuro in modo tale da impedire all’occhio indiscreto della telecamera nascosta di individuare le cinque cifre;
2) attivare un servizio di notifica via sms ogni qual volta viene utilizzata la carta di credito e, se la banca lo prevede, anche per le operazioni compiute con il Bancomat. Questo è l’unico modo per intercettare immediatamente un’azione fraudolenta e per bloccare immediatamente la carta clonata;
3) accelerare la procedura di richiesta di rimborso delle somme frodate in modo tale da rientrare nelle priorità delle banche che non sempre si rivelano celeri nel riaccreditare gli importi derubati.
Invito, chi volesse raccontare la sua esperienza in merito o avesse qualche ulteriore consiglio, ad informare i lettori di questo blog.